Quando si arriva in un porto per quanto riguarda le operazioni di ormeggio e il successivo stazionamento in banchina, tra il personale di servizio a terra e l'equipaggio delle imbarcazioni e fra le stesse imbarcazioni all'ormeggio si crea normalmente una distanza superiore al metro, così come previsto dalle norme igienico-sanitarie. Pertanto, lo stazionamento in porto è già di per sé garanzia di distanziamento sociale fra gli equipaggi. Discorso relativamente diverso riguarda i campi boe che hanno il problema dei transiti verso terra completati dalle imbarcazioni di servizio. In questo caso dovrà essere previsto in via esclusiva l'uso dei tender di servizio per le barche che accedono ai campi boe. Se a bordo non c'è il tender, il trasbordo tramite le imbarcazioni del service del campo boe dovrà svolgersi nel rispetto delle distanze interpersonali e con l'uso dei dispositivi individuali di protezione. L'imbarcazione del service dovrà essere sanificata in modo periodico. Prima dell'imbarco e del trasbordo inoltre dovrà essere misurata la temperatura ai clienti. Per il rispetto delle distanze interpersonali si provvederà laddove necessario a effettuare più trasbordi tra le imbarcazioni all'ormeggio e le banchine, adeguando le tariffe del servizio in modo equo. I limiti delle distanze interpersonali possono essere derogati esclusivamente nel caso in cui a bordo ci siano componenti dello stesso nucleo familiare.