Note marinaresche e di sicurezza ed alcuni richiami al Regolamento dell'Approdo allo scopo di evitare eventuali danni alle imbarcazioni stesse ed alle attrezzature portuali.

GENERALITA'

* Ogni utente è responsabile della sicurezza della propria imbarcazione e del modo in cui e' ormeggiata.

* L'Assicurazione della marina copre eventuali danni alle imbarcazioni solo in seguito a rottura delle catene dei corpi morti e non delle cime di ormeggio.

ORMEGGIO

* Ormeggiare le imbarcazioni a prua con 2 pendiglie di diamentro adeguato alla dimensione dell'imbarcazione, impiombate con redancia, da fissare con maniglione alla catena del corpo morto.

* Ormeggiare di poppa l'imbarcazione con cavi di dimensione adeguata. Impiegare 2 cavi direttamente sulle bitte della banchina e 2 cavi incrociati in modo da evitare le escursioni laterali.

* Proteggere i cavi di ormeggio nei punti di lavoro (passacavo) con stracci o tubi di gomma.

* Impiegare sui cavi di poppa AMMORTIZZATORI NAUTICI ADEGUATI ALLA DIMENSIONE ED AL PESO ( da considerarsi a vuoto) DELL'IMBARCAZIONE, per rendere più elastico l'ormeggio in presenza di risacca o mareggiata.

* Proteggere l'imbarcazione con adeguati parabordi da posizionare nei punti di maggior larghezza del natante. Legare i parabordi in modo adeguato.

*Ormeggiare l'imbarcazione distante dalla banchina in modo che in presenza di forti venti il natante non urti sulla banchina stessa. Come regola generale tenere presente che se si riesce a salire a bordo senza passerella o senza che due persone alino l'imbarcazione, significa che l'imbarcazione è troppo vicina alla banchina.

* Togliere la passerella. Se la si lascia fissata sul pulpito di poppa, sollevarla in modo che non urti sulla banchina o sulle colonnine di distribuzione. Fissare la passerella con venti laterali.